martedì 11 dicembre 2012

Ticket mensa, scioperi mensa, chi paga?



Come noto, in occasione dello sciopero dei dipendenti Compass del 30 novembre u.s., il SIBC - insieme ad altre sigle sindacali - ha chiesto, sia nell’area romana che in diverse Filiali interessate, la distribuzione di un ticket restaurantai dipendenti, in considerazione dell’interruzione del servizio di mensa. 

Codesta Amministrazione, così come diverse Direzioni locali, ha rifiutato di accogliere tale richiesta, in forza di un supposto “orientamento consolidato”, qualora il mancato servizio non sia riconducibile alla Banca.

Il Sindacato Indipendente ritiene che questa motivazione contraddica lo spirito e il dettato della Circolare 52. 
A riprova di ciò, risulta inoltre alla scrivente Organizzazione che alcune “illuminate” Direzioni locali hanno viceversa distribuito i ticket restaurant nella medesima giornata del 30 novembre, per il medesimo disservizio conseguente al medesimo sciopero dei dipendenti.

Pertanto, alla luce della “pluralità di orientamenti” e soprattutto in considerazione del fatto che la Circolare 52 stabilisce che “il ticket-restaurant è un sistema di refezione utilizzato in via residuale in situazioni ove le strutture di mensa non siano utilizzabili” (Cap. 1, 2) e che “le Unità della Banca sono autonomamente facoltizzate a ricorrere a tale modalità di fruizione del servizio (ticket restaurant, ndr) in presenza di circostanze che rendano temporaneamente impossibile o non agevole la fruizione del servizio presso le strutture organizzate”  (Cap. 1, 3), il SIBC chiede la distribuzione di un ticket restaurant per tutti coloro che abbiano prestato servizio utile nella giornata del 30 novembre u.s.. 

Il SIBC chiede inoltre, in considerazione della sciagurata proroga di ben 12 mesi del contratto di appalto con la società Compass (proroga certamente "riconducibile alla Banca", ndr) che ogni altro prevedibile sciopero della specie sia immediatamente accompagnato dalla distribuzione di ticket restaurant alle lavoratrici e ai lavoratori della Banca. Un ticket che non provocherebbe alcun danno ai lavoratori della Compass, e anzi - impedendo un ingiusto vantaggio per la Banca d'Italia - garantirebbe un “maggiore impegno” nel controllo della corretta gestione dei rapporti fra la società appaltatrice e i suoi dipendenti.

Distinti saluti.

Roma, 12 dicembre 2012 
LA SEGRETERIA NAZIONALE

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